Portugal

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mercoledì 29 febbraio 2012

Sostenibilità turistica urbana. Parigi è meta sostenibile?

Salve a tutti cari viaggiatori!

In questi ultimi due mesi ho avuto la fortuna di abitare a Parigi, e viverla dunque sia come turista che come residente. Avendo avuto quindi la possibilità di guardarla da due prospettive distinte e quasi opposte (turista vs residente), ho tratto alcune conclusioni, alla luce di quanto visto e vissuto.

Premetto che Parigi è davvero una delle più belle città al mondo, se non secondo la mia personalissima opinione, la più bella città al mondo. Merita dunque l'appellativo di prima meta turistica al mondo.

Il problema principale riscontrato, e che accomuna turisti e residenti, è il sovraffollamento!A prescindere dal fatto che ahimè, la maggior parte dei turisti che invadono la città, non solo non hanno idea di cosa stanno ammirando e fotografando, ma soprattutto non sono interessati a saperlo! E giuro che le mie intenzioni non sono quelle di "sparare sul turista" - per riprendere il titolo di un libro dell'antropologo italiano Duccio Canestrini (http://www.ducciocanestrini.it/libri?news_id=20050214175926) - ma si registra davvero, e non solo dopo un'attenta analisi, un totale menefreghismo da parte del turista, che si stanca inutilmente e fa stancare anche gli altri. Per spezzare una lancia a favore di una fetta di questi turisti invece, aggiungo che anche coloro che sono davvero interessati all'arte e alla storia della città e dei monumenti, non possono goderne pienamente, in quanto scoraggiati dalla massa che seriamente invade la città, ma fortunatamente non in tutti i suoi punti. Le masse infatti non perdono mai di vista i sentieri "da percorrere assolutamente" e "le cose da vedere", perchè altrimenti rischierebbero di incappare in altre meraviglie, forse meno famose, ma vi assicuro altrettanto ricche di fascino!

Per quanto riguarda la Tour Eiffel, simbolo della città, bisogna aspettare perlomeno 40 minuti prima di accedere agli ascensori, altrimenti l'alternativa è quella di optare per le scale che arrivano fino al secondo piano, pagando solo 4,50 € anzichè le 13,50 € degli ascensori. Anche per l'opzione low cost è necessario mettersi in coda per circa mezz'ora, ma il problema principale è rappresentato dal fatto che essendoci tanta gente, è praticamente impossibile salire le scale con tranquillità, ammirando il panorama meraviglioso, o semplicemente per riposarsi e riprendere fiato, o anche per leggere alcuni dei cartelli appesi lungo la salita e che raccontano qualche interessante aneddoto sulla storia della torre.

Il museo del Louvre. Imperdibile meta per i divoratori di guide turistiche della città di Parigi: è effettivamente un museo ricco e stracolmo di opere di indiscutibile pregio artistico, ma ne vale davvero la pena?Per visitarlo bene bisogna starci perlomeno un giorno intero, camminare a passo di formica (a causa dell'impressionante quantità di gente!), è impossibile soffermarsi ad ammirare le opere perchè la gente arriva addirittura a spingerti per catturare un'immagine priva di gente, oppure per fare una foto con un falso sorriso, che sembra dire "eccomi qui, ci sono stato", e che mostreranno dopo come un trionfo agli amici annoiati di vedere tante foto tutte uguali! Ci si stanca proprio di ammirare tutte quelle opere, a mio parere prive di spiegazioni e per la maggior parte "rubate" ad altri paesi...un intero piano emezzo del Louvre è dedicato ai "trofei" egizi!Senza parlare dell'arte italiana, Gioconda esclusa..

La chiesa di Sacree Coer e Notre Dame...mozzafiato!davvero splendide!Avvicinandovi all'entrata er vedere quanto dovrete lasciare dei vostri risparmi a due delle chiese più famose al mondo, rimarrete stupiti di vedere che non è necessario pagare...ma attenzione!L'ingresso sarà pure gratuito, ma non pregare!Infatti a coloro che stessero pensando di voler accendere una candela, verrà richiesta un'offerta di 2 € (i cerini) e di 10 € per le candele grandezza normale. Senza parlare dei cartelli pubblicitari appesi sugli archi, che parlano di donazioni alla chiesa, oppure ancora le macchinette che a soli 3 € ti permettono di incidere su di una medaglia, la facciata della chiesa lasciandoti dunque un ricordo indelebile!

Questa è stata in assoluto ciò che più ho disprezzato del turismo a Parigi!Si parla tanto di sostenibilità, il problema è che viene affrontato poco o nulla il problema della città sostenibile, soprattutto quando si tratta della prima meta di turismo di massa a livello mondiale!